VALORI NUTRIZIONALI A PORZIONE
Porzione | 180 g totali |
valore energetico | 375 kcal |
proteine | 6 g |
grassi | 13 g |
carboidrati | 65 g |
colesterolo | 94 mg |
purine | 4 mg |
fibre | 3,4 g |
PRAL | 3,53 |
Ingredienti per quattro persone:
- una mela e mezzo, tipologia a piacere
- 150 gr di farina (a piacere, se no consiglio: 50 gr integrale, 50 gr farina 00, 50 gr semola di grano duro rimacinata)
- 100 gr di zucchero (io uso lo zucchero di canna integrale, la quantità dipende dai gusti e dal tipo di zucchero che si seglie)
- un uovo
- 50 gr di burro (o in alternativa olio di riso, o altro)
- lievito (consiglio mezzo cucchiaino di bicarbonato “spento” in un cucchiaio di aceto di mele, o anche di vino)
- una stecca di vaniglia
- un pezzetto di banana matura
Perché cuocere una torta al vapore?!
Non pensavo che potesse essere così semplice e che il risultato fosse così sorprendente. Anche le persone alle quali l’ho fatta assaggiare sono state tutte piacevolmente soddisfatte del risultato, in particolare della morbidezza, e non pensavano si potesse cuocere una torta al vapore.
Insomma, come direbbe Gene Wilder: “SI PUO’ FARE!”.
La torta lievita benissimo senza gli inconvenienti che possono capitare col forno, come la formazione di una crosta in copertura che impedisce alla torta di crescere o l’eventualità di strinarla. Con la cottura al vapore l’impasto sarà sempre morbido e ovviamente umido.
Ma.. perché cuocere al vapore una torta? Secondo l’autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA, European Food Safety Authority) nella cottura ad alte temperature di prodotti amimentari amidacei (oltre il 120°C) si forma una sostanza genotossica e cancerogena chiamata acrilammide. I prodotti interessati sono fritti a base di patate, caffé, pane, biscotti, cracker, prodotti a base di patate, cereali da colazione, alimenti trasformati a base di cereali, dolci e pasticceria, patatine, snack. Per maggiori approfondimenti vi rimando al sito dell’EFSA (www.efsa.europa.eu), dal quale sono tratte queste informazioni.
Ecco quindi il perché della cottura al vapore: l’ebollizione dell’acqua a circa 100°C fornisce una temperatura relativamente bassa e costante, comunque sufficiente a garantire la cottura; in questo modo non ci dovrebbe essere la formazione delle sostanze dannose segnalate dall’EFSA e quindi si riduce l’esposizione e il rischio correlato; in questo modo si conservano anche meglio le proprietà nutritive degli alimenti.
Aggiungo un ultimo perché, quello che mi ha spinto a provare: perché quando si ha un figlio o una figlia si prova sempre a sperimentare cose nuove con la speranza di garantire una giusta alimentazione e di far assumere buone abitudini.
Procedimento:
Per l’impasto basta unire la farina e lo zucchero, fare il nido ed aggiungere l’uovo, il burro fuso (non caldo), il lievito, la vaniglia e la banana schiacciata. Amalgamare per bene fino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungendo latte a piacere per ottenere la giusta consistenza: appiccicosa, morbida, ma non cremosa. In fine aggiungere i pezzi di mela tagliati a cubetti di circa mezzo centimetro.
Visto che la particolarità della ricetta non è nell’impasto, ma nella cottura, l’impasto deve essere semplicemente più secco di quello che si fa di solito per la cottura in forno. Per cuocere al vapore basta avere uno di quei cestelli col fondo forato che si incastrano sopra alle pentole. Io uso un cestello in acciaio inox. Mettendo l’acqua nella pentola sotto al cestello, il vapore che risale cuocerà la nostra torta; appena l’acqua bolle basterà mettere della carta da forno sul fondo del cestello, facendola risalire sui bordi, versare l’impasto e mettere un coperchio. In circa 35 minuti la torta sarà cotta. Per controllare infilate uno stuzzicadenti verificando che non vi rimanga appiccicato l’impasto. A fine cottura bisogna far riposare la torta per farla un po’ asciugare, soprattutto sotto, quindi la si può rovesciare per uno o due minuti. Una volta raffreddata consiglio di conservarla in un contenitore con chiusura ermetica per evitare che si secchi.
Un ultimo consiglio: se volete fare una torta vegan o semplicemente più leggera, potete sostituire il burro con l’olio di riso e l’uovo con un gel di semi di lino, la cui preparazione è spiegata in QUESTO articolo.