Eco Bio Fai da Te: come pulire i piani in acciaio inox in cucina

2017.03.03.02Sono anni che cerco prodotti in commercio capaci di pulire bene il piano cottura. Sarò sfortunato, ma non sono mai riuscito a trovarne uno capace di togliere per bene quelle incrostazioni di grasso che inevitabilmente si formano cucinando. E’ vero: se lo pulissi più spesso non si formerebbe neanche uno sporco così ostinato, ma tra tutte le priorità quotidiane, la pulizia del fornello spesso finisce all’ultimo posto o non compare proprio nella lista delle cose da fare! Non è sempre andata così: un tempo tutte le settimane tiravo a lucido la casa, e per qualche giorno si respirava nell’aria quel bell’odore chimico di pulito. Poi cos’è successo?

La famiglia si è allargata e il tempo a disposizione, come la voglia di pulire, sono stati dedicati alla prole.

Così il nostro povero fornello, abbandonato a se stesso, ha iniziato ad accumulare incrostazioni sempre più difficili da rimuovere e, volendo evitare l’uso di prodotti chimici sempre più aggressivi, ho iniziato a fare un po’ di esperimenti Eco Bio Fai da Te! Vi risparmio quelli che non sono andati a buon fine, ma devo assolutamente spiegarvi come sono finalmente riuscito a pulire il mio piano cottura facendo poca fatica, spendendo poco e senza intossicarmi con prodotti chimici in vendita. Ci tengo a precisare che quanto scrivo è quello che faccio abitualmente a casa mia, non vi racconto di soluzioni lette su internet e ricopiate.

La soluzione è semplice, vi serve aceto e bicarbonato di sodio. Il rapporto di massa fra l’aceto e il bicarbonato deve essere di circa 9 a 1. Se non volete stare a fare troppi calcoli versate l’aceto in un contenitore, iniziate a versare il bicarbonato e mescolate. Quando tutto l’aceto avrà reagito, il bicarbonato inizierà a depositarsi sul fondo e potete smettere di aggiungerne.

Non pensate di aver creato chissà quale composto chimico. Questa procedura viene fatta abitualmente da chi usa il bicarbonato come agente lievitante nei dolci! Ora togliete le griglie e le parti mobili dei fuochi e appoggiatele nel lavandino (poi vi spiegherò come lavarle). Versate il vostro preparato sul piano cottura, avendo cura di non versare l’eventuale deposito di bicarbonato di sodio (che potrebbe rigare e segnare l’inox). Coprite tutto il piano cottura con carta assorbente in modo che si impregni del liquido che avete versato. Lasciate riposare per una decina di minuti, quindi usate la stessa carta per pulire il piano. Mi saprete dire il risultato. A casa mia è ottimo! Dopo la pulizia di solito risciacquo con carta assorbente e acqua, quindi asciugo.

Per pulire le parti messe nel lavandino: riempite il lavandino di acqua calda e versateci 250-400ml di aceto, bicarbonato di sodio e una spruzzatina di detersivo per i piatti. Dopo qualche ora pulite lo sporco residuo con una spugna e risciacquate.

Un approfondimento per i più pignoli:

acido acetico  + bicarbonato di sodio → acetato di sodio + acqua + anidride carbonica

CH3COOH + NaHCO3 → CH3COONa + H2O + CO2

84 grammi di bicarbonato di sodio reagiscono con 750 g di aceto all’8% per formare 82 g di acetato di sodio in soluzione acquosa (fonte: wikipedia).